martedì 9 novembre 2010

L'ozio, Mazier ed un immenso tiramisù

Ola,sono in un lunghissimo momento di "tra"….per arrivare a Kerman da Garmeh, oasi vicino a Khur, avevo due possibilita': a) tornare nella gia' vissuta Yazd o b) provare ad arrivarci in chissa' quante ore attraversando lande mai viste dalla mia pelle; domandina fin troppo semplice: secondo voi quale strada hanno scelto I miei piedi tenendo in considerazione che non so se mi basteranno i rials che ho in tasca?? Esatto!!! La risposta b) e' quella giusta!! Domenica nel pome son partito da Garmeh: 30' di taxi fino a Khur, 2h. bus fino a Tabas, ieri 1h. fino a Deyhuk (Il poliziotto mi ha guardato stupefatto e mi ha detto " Ma che cavolo sei qui a fare nel piu' lontano infernale posto sulla faccia della terra??") e poi alle 21 bus per Kerman dove sono arrivato stamani alle 5…35 ore facile facile per ca 700 km!!! E avendo zero soldi il ristoratore mi ha offerto il pranzo e gli autisti mi hanno offerto il biglietto del bus!!! Iranian people!!!Direi che I lunghi tempi di attesa che sto vivendo da quando son partito (gia' 1 mese!!!) sono l'ingrediente necessario di un dimenticata arte: l'arte dell'ozio.Lo scorrere del tempo sentendolo attimo dopo attimo. Uno stato foriero di pensieri che fluiscono liberi dale briglie della volonta'.Talvolta parente stretto dell'ozio e' la noia; penso a queste due emozioni come a due sorellastre partorite dalla stessa madre, l'attesa, ma generate con due padre diversi: l'una, la noia, figlia dell'insoddisfazione, inconsapevole del tempo che verra'; l'altra, l'emozione dell'ozio, primogenita dell'approdo, esausta del tempo che fu.Una meraviglia avere tempo di giocare e arzigogolare con le parole!!!Un passo indietro: Toudeshk.Giovedi' arrivo a Toudeshk, paesino situate tra Na'in e Esfahan, per vivere 2 giorni con la famiglia Jalali. Nel 2006 l'allora 18enne Mohammad inizia ad ospitare nella casa di famiglia I motociclisti che passano da queste parti: in poco piu' di 1 anno 350 persone soggiornano come ospiti senza pagare una lira!La notizia arriva sul pc di Andrew Burke, responsabile della guida "Iran" della Lonely Planet, che prova , come al solito in incognito, la fondatezza delle notizie che corrono sui blogs ed inserisce la famiglia nell'ultima edizione della "bibbia" dei viaggiatori.Per la famiglia Jalali cio' si trasforma in un lavoro ma il loro equilibrio familiare rimane intatto: Mohammad segue I turisti facendo loro da guida (competente ed amabile: una meraviglia ascoltarlo!), il fratello Reza continua ad insegnare, come il padre e il nonno, nell'unica scuola elementare del paese (11 bimbi tra I 7 e I 12 anni) accudendo, insieme alla moglie Fatima I tre figli, Nazim 10 anni, Nima 8 anni e l'ultima arrivata Namasten 6 mesi; l'altra sorella Fatima continua a produrre I famosi tappeti persiani e I genitori sono felicissimi di ospitare I viaggiatori che si avventurano in questa terra nel bel mezzo dei due deserti iraniani.I 2 gg passano sereni in questo salto nella real-life di un piccolo villaggio sperduto anche grazie alla presenza di una coppia ira-svedese che avevo gia' incontrato a Yazd.Tutti e tre lasciamo la casa ad andiamo all'appuntamento per prendere il taxi che ci condurra' a Garmeh e chi ti trovo?? Gust il simpatico ragazzo belga incontrato sul treno Istanbul-Tehran e poi rivisto a Tabriz!! Sono dell'idea che in Iran stiamo viaggiano in cento e a turno ci rivediamo l'un l'altro!!!Arrivati alla splendida oasi di Garmeh (120 abitanti, 15 viaggiatoti, 2 gatti, 8 cammelli e un milione di stelle!) ceniamo seduti sui classici tappetoni (le sedie ci sono solo nei ristoranti) disposti nelle sale intorno al cortiletto interno (vedi foto scattata con gli altri simpatico ospiti iraniani).La casa-hotel, antica di 300 anni, (www.atashooni.com) e' meravigliosa: mantenuta la pianta originale e' stata ristrutturata con materiali naturali ( mattoni ricoperti da un miscuglio di fango e fieno) e arricchita da arredi create da artisti amici di Mazier, figlio barbutissimo del proprietario.Dopo cena seduti a gustarci l'ennesimo chai di giornata ( per me il milionesimo di questo periodo…) veniamo inondati dai suoni che Mazier riesce ad estrarre da anfore di differenti taglie e foggie; e' una di quelle persone che ha il dono di entrare in contatto con materiali considerati morti facendoli vibrare in svariate sfaccettature, dando colore e forma alle onde sonore!Il giorno appresso tutti e 4 prendiamo un bel taxi (unico modo aime' di girare da queste parti) e andiamo a vedere il lago salato: cantinaia di km di terra arida in cui, sotto 90 metri di sobbalzante terra, giace un lago salato che spinge verso l'alto il proprio frutto, il potassio, che verra' utilizzato come sale da cucina e nell'industria tessile.Ci fermiamo a mangiare in un piccolo villaggio ed invitati dai bimbi facciamo una incursione nella scuola: 12 bimbi che si fanno anche 10 km al giorno per frequentare le lezioni ed un maestro giovane ed appassionato…giochiamo un po' con loro (vedi foto…grazie alla mia proprieta' di linguaggio in lingua farsi per per spiegare l'Italia mi son tolto lo scarponcino e glielo ho fatto vedere sul mappamondo!!! Ah ah ah!!!) e poi li salutiamo con mille sbracciamenti…Il genuine entusiasmo dei bimbi e' gioia per il cuore!Ci muoviamo e lo spettacolo, che prosegue da giorni, e' uno stupefacente altopiano: sembra un enorme tiramisu' (Lenaaaa!!! Quando torno altra sfida savoiardi-pavesini e vinca la migliore…e cioe' io!) ricoperto di arbusti color del cacao in cui un ardito pasticcere ha appoggiato qua e la' verdissime oasi di pistacchi e all'orizzonte montagne di cioccolato dalle forme piu' pittoresche: una parete scivolo per bimbi, un'altra simile ad una grattuggia pronta a frammentare chissa' quale cibo cha cadra' dal cielo, altre rotondeggianti cumuli di noccioline…e zucchero filato azzurrissimo come cappello!Dietro l'ennesima curva affrontata a cento all'ora (questo driver deve aver vissuto a Londra: e' perennemente nella corsia di sinistra!) compare lui, il deserto in tutta la sua imponenza; e' la prima volta che lo vedo e rimango a bocca aperta; l'orizzonte si perde nel calore della sabbia, il vento modella colline dorate che invitano alla timida esplorazione, tracce di vita vi si perdono sulla superficie pregando la pioggia di arrivare presto (speranza vana…)…uno spettacolo!!!L'uomo si ingegna, architetta, crea toccando altissime vette ma la bellezza semplice che la natura offre ogni giorno e' ineguagliabile!!!Al tramonto tutti noi "esploratori" (noi 4, una quindicina di ragazzi iraniani ospiti dello stesso hotel, Mazier e 4 amici) ci incontriamo intorno ad un ipnotizzante fuoco e disposti in cerchio, al suono di svariati strumenti (didjeridoo, bongj vari, chitarra e sitar), ascoltiamo chi declama I poemi di Hafez e Rumi (non capisco il significato delle parole ma il persiano e' lingua dolce ed armoniosa da ascoltare), chi intona canzone goliardiche e popolari, chi racconta una storiella in italiano…cosi' ammiriamo il giorno andare a coricarsi e la notte iniziare Il suo buio cammino rischiarato "solo" da un milione di lucenti stele…un esempio vivido di pura vida!!!Torniamo e ceniamo: alle volte essere veg (NIcoooo!!!) e' un privilegio perche' alcune persone (ma' e pa'!!!!!!!!! I vostri piatti non hanno concorrenza…fuori concorso!!!!) dedicano alla preparazione di questi "strani" piatti energia, passione e sfrontatezza dell'ardire facendo approdare il palato In splendide spiagge di sapore; stas per me un piatto di deliziosa crema al formaggio con pistacchi ricoperta di melanzane cucinate con menta …altra pura vida per I miei sensi!!! Arriva mezzanotte ma nessuno ha sonno e cosi' seguiamo Mazier nella sua tana per perderci al suono vacuo dei suoi giochi musicali…e buona notte!!!Un abbraccio e pura vida!!!Mar CelloP.s1: iniziate a rosicare incalliti guidatori benzaioli…l'acqua di media costa ca 14 centesimi di euro al litro..lo sapete quanto costa un litro di benzina?? Ma va' meno…meno meno..ho detto meno!...costa 7 centesimi di euro al litro!!! La meta' dell'acqua!! Ogni persona ha una card con cui puo' comprare a quel prezzo 60 litri di benzina; poi costa la bellezza di 25 cents…vi siete tolti l'espressione dalla faccia tipo "mucca-guarda-treno"???!!!P.s2: mi sono accorto di non avervi mai spiegato il significato della suddetta espressione: avete presente quando vi chiedono una tal via e voi rispondete che vi piace il gelato all'amarena? Avete presente la faccia?? Ecco quella e' la tipica espressione "mucca-guarda-treno"!!!!

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