Il viaggio di Mar Cello, episodio 5 - Pesci rossi e smugglers
Ola,
>finalmente riesco a scrivere: son troppo impegnato a parlare e rispondere
alle
>mille domande di questi fantastici iraniani!
>
>Il viaggio Istanbul-Van (1.800 km e 50 ore...) e' stato veramente unico
>perche' accompagnato da giornate terse e soleggiate, con panorami di immensi
ed
>aridi altopiani contornati da dolci rilievi e punteggiati da rigogliosi
>villaggi; il viaggio mi ha permesso di assaggiare il popolo iraniano e le
prime
>impressioni sono confermatedai primi 3 gg di permanenza: gentilezza
incredibile
>ed un senso dell'ospitalita'mai ricevuto altrove! In treno 8 persone mi
hanno
>invitato ad andarle a trovare a casa loro, in 3 gg mi hanno offerto il chai
>(ergo: sei mio ospite e voglio conoscerti) 5 persone e non so quante per
>strada mi hanno salutato con "Welcome in Iran!" o "Can i help you?"...mai
nella
>mia vita ho sentito calore e gentilezza disinteressata! In occidente abbiamo
>una idea distorta di cio' che sono gli iraniani...
>Esempi: persone che lasciano quello che stanno facendo, prendono l'autobus
con
>te e ti accompagnano...in treno mi hanno offerto di tutto non riuscendo a
>pagare nulla...ieri il tipo del coffee-net ha chiuso il negozio, mi ha
>accompagnato a mangiare, mi ha riaccompagnato e ha tenuto aperto il coffee
>un'ora in piu'...bah...ho scritto qualcosa ma non riesco a rendere l'idea...
>
>Flash-back
>In treno un pomeriggio intero nella carrozza ristorante con tutti gli occhi
>puntati addosso e poi canti e balli in cui, ovviamente, mi son fatto tirare
>dentro tra le risate di tutti...scendo dal treno a Van e decine di persone a
>stringermi la mano e a salutarmi con "Ciao asso!!!!" (Merooooo!!!) come
fossi
>il parente che sta emigrando per la luna....Maarten, amico belga, che
smanetta
>ogni 5 minuti col cellulare, perche' come in tutta la Turchia e' tutto wi-
>fi....
>
>Il trasferimento Van (Turchia)-Maku' (Iran) e' stata una bella esperienza...
>Minibus e auto fino a Dogubayazit attraversando bellissimi altopiani di
roccia
>lavica (qui la terra e' giovane ed ogni tanto trema...) dominati dal
>leggendario Monte Ararat (nel cui ventre alcuni studiosi ritengono vi sia
>l'Arca di Noe') che aleggia sui confini di Turchia, Iran, Armenia, Azerbaijan
e
>Nagorno Karabach. Poi minivan fino a Gurbulah, ultimo paesino della Turchia:
>siamo arrivati al cancello della frontiera stipati in 18 (con figlio di 18
mesi
>dell'autista sulle sue ginocchia...) e 40 tra zaini, sacchetti, borse,
>scatoloni, valigie, un water (i turchi che hanno quelli alla turca esportano
in
>Iran un water...bah)...e le facce dei 18 ve le raccomando: smugglers 100%
>(Fedeee!!!)
>Passato il cancello turco devi fare un km a piedi nella terra di nessuno, in
>un non-luogo: non sei piu' la' ma neanche di li', sei tra, sei partito ma
non
>ancora arrivato...forse e' per questo che ho scelto di attraversare il
confine
>a piedi: per provare la sensazione del tra...e adesso che ci ripenso anche i
2
>gg in treno mi hanno regalato questa emozione...il partire e l'arrivare sono
>importante ma il tra ancor di piu'!
>Scortato da mille occhi curiosi e preso sotto l'ala protettiva di Ibrahim
che
>mi paga il taxi e il chai e non c'e' verso di dire no, entro in Iran con il
>primo "Welcome in Iran!"
>
>Arrivo a Maku' e prendo una stanza all'Arvan Hotel; chiudete gli oocchi ed
>immaginate: moquette rossa, carta da parati tutta fiori e strisce colorate,
>coppia in fondo alla sala illuminata solo dal riverbero delle 2 sigarettte
>accese, alla reception un tetro Lurch della famiglia Addams, un inserviente
>vestito da capo a piedi in bianco con una molletta sul taschino (non fatevi
>domande...) che mi accompagna con un ascensore senza porte nella mia stanza
in
>cui ogni cosa voi possiate immaginare a motivi floreali con colori
>caleidoscopici...mi sembra di essere nell'hotel di "Paura e delirio a Las
>Vegas"!!!
>E tutto cio' per 12.000 rials ben 0,75 euro a notte!!!! Si' si' 0,75 euro!!!
>Boh...
>
>Ora sono a Tabriz, cittadona caotica e rumorosa e pago al Mahmoodi Hotel,
non
>la definisco topaia perche' i topi non ci sono, vecchia struttura ma pulita
e
>pago 7 euro...devo stare attento alle spese perche' qui in Iran ho un budget
>ferreo: 760,00 per tutto il tempo che rimarro'; cio' perche' qui le carte di
>credito e di debito valgono come la moviola della domenica sera: a nulla!
>Insomma sono come il 2 di picche: ti avvicini dolcemente al bancomat e lui
te
>lo risputa alla velocita' della luce!
>
>Ultima cosa: la lingua.
>Il mio cervello sta esplodendo perche' gia' devo imparare l'inglese (passi
da
>gigante!) che ora devo imparare un minimo di farsi: voglio farlo a) perche'
>l'inglese lo parlano in pochi b) perche' l'approccio alle persone e' piu'
>semplice se fai capire che ti stai sforzando di capire la loro cultura...
oggi
>io un affabile signore di 70 anni ci siamo fatti lezione a vicenda: io di
>italiano e lui, tra le mille risate delle decine di curiosi fermatisi a
vedere
>l'alieno italiano, di farsi..un nel delirio!
>La mia pseudo-memoria mi fa sentire come il pesce rosso che ha solo 3
secondi
>di memoria (provate voi a girare nella stessa piccola vaschetta, a vedere la
>stessa cavolo di grotta a forma di anfora senza impazzire!!!)...vabbe'
>imparero' un minimo di farsi...
>
>Domani trasferimento a Esfahan...18 ore morbide di bus e via...mi mancava!!!
>
>Un abbraccio e pura vida!
>
>Mar Cello
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.