martedì 19 ottobre 2010

Il viaggio di Mar Cello - ep.3

Ola

qui ad Istanbul giornate piovose ma soleggiate dalle emozioni che stiamo provando.

Venerdi' una bella gitarella all'Hammam very very turkish, fondato nel 1533, che abbiamo trovato dopo aver chiesto (in un meraviglioso ita-turk-lish...) a un po' di persone; per un'ora un uomo ti fa da servitore accompagnandoti in ogni passo: ti fa spogliare, ti lava e ti fa un bello scrub con guanto di crine, ti lascia depurare 15 minuti nella sauna per poi massaggiarti con dolcezza inframezzata da movimenti mooooolto decisi e da schiaffazzi tonificanti (mah....), lavarti con una spugna impregnata da sapone profumato e lasciarti li' stramazzato sul marmo bianco...il tutto condito da risciacqui con acqua really cold...se ti lasci guidare la stanchezza ed i pensieri scivolano dolcemente (quasi sempre zio banana...) fuori dal corpo, i nodi articolari e del cuore si sciolgono e si arriva ad uno stato di torpore vicino all'incoscienza.

Anche il contatto fisico con un uomo non e' fastidioso (Cellooooo, ndr), anzi, ho sentito che la vicinanza della pelle e' assolutamente naturale cosa per me di recente scoperta perche' l'ho spesso vissuta come una forzatura e un qualcosa che non mi apparteneva...ma da un po' di tempo ho scoperto il valore del contatto attraverso, x esempio, l'abbraccio ed e' una cosa assolutamente emozionante!

Sabato giornata dedicata alla cultura: visita della Moschea Blu (imponente con le sei cupole e le 21.000 piastrelle di ceramica blu), della chiesa-moschea Di Hagji Sophia trasformata in museo (meraviglioso esempio di coesistenza delle diverse religioni: eretta come chiesa cristiana e poi conquistata dagli Ottomani c'e' un affresco della Madonna con bambino attiguo alle incisioni in arabo riguardanti Allah), il forte ei sultani, ennesimo esempio di sfarzo e lusso in cui vivevano (e vivono tuttoggi...) i governanti Ottomani e la Cisterna Basilica (in origine 70 colonne romane trasformate con un tetto di mattoni in una cisterna per l'approvigionamento di acqua di 140m per 70m per 14 di altezza...una meraviglia!!!!!
Nota a margine: la Moschea Blu e' stata completata in 5 anni 10 mesi e 3 giorni, l'Hagji Sophia in 5 anni 10 mesi 4 giorni (si' si' all'architetto gli hanno tagliato la mano e poi lo hanno decapitato per aver fallito il record!!), il Vaticano invece in....200 anni!!!! E' proprio vero che la storia non insegna!!!
Ier sera serata veramente speciale perche' la famiglia italiana, trasferitasi ad Istanbul ci ha invitato ad andare alla Sema, cerimonia che l'ordine dei Dervishi esegue nella propria dergha (casa) ogni settimana; dopo la preghiera la cerimonia si sviluppa con un rito che culmina con i dervishi che ruotano sul loro piede sinistro per circa....25 minuti consecutivi!!! Hanno occhi in estasi, si sentono il tramite tra il divino e la terra, con una mano rivolta verso il cielo ed una mano rivolta verso la terra, la tunica bianca che volteggia compiendo ampi cerchi, gli altri fedeli che guardano e pregano...molto emozionante.
Dopo cio' il Ibrahim (nuovo nome di Giovanni) ci ha nvitati a cenare con loro nella casa del maestro: ne siamo usciti 3 ore dopo con la benedizione del maestro e un nome islamico Muzafer, il vincitore!!!!! Ore in cui ci hanno accolto come fratelli, offerto cibi quotidiani ma anche per le grandi occasioni come i datteri e la zam-zam, acqua divina, arrivati un mese prima dalla Mecca, ore in cui abbiamo filosofeggiato in inglese (non il mio purtroppo...) sulla religione e sull'energia...insomma ore leggere e piene di emozioni...ed ora io e Fede abbiamo anche un none islamico!!!!
Beh ora vado a svegliare Fede perche' e' la sua ultima sera ad Istanbul!!!
Un abbraccio e pura vida!!!
Mar Cello
Commenti dei tuoi amici:
1. E' finita la pacchia, dopo Istanbul non c'è più l'Europa!
2. Tra il contatto umano e i dervishi non so per cosa preoccuparmi di più...
3. Evitate di raccontarci la vostra ultima sera assieme a Istanbul, grazie!

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